Con l’anno che comincia, entriamo in un nuovo decennio che si preannuncia all’insegna delle metamorfosi digitali, ma quali saranno i top digital trend nel 2020? Nulla di kafkiano, tutt’altro. L’abito digitale ci calza a pennello e le innovazioni sono tutte dalla nostra parte. Ci si inizia a chiedere quali tecnologie, tendenze e sviluppi diventeranno le priorità dell’agenda digitale 2020: dall’AI, al machine learning, al multi-cloud computing, l’attenzione è focalizzata su una vasta gamma di tecnologie che condividono la stessa missione: semplificare e migliorare l’esperienza degli utenti e delle aziende.

Ma quali trend cavalcheranno l’onda della Digital Transformation nel 2020? 

In questo articolo individueremo i top trend dell’anno venturo, che, sotto il segno della continuità, rappresentano la naturale evoluzione delle trasformazioni che da tempo descrivono la direzione digital imboccata dal mercato. Una cosa è certa: all’IT spetta il grande onere di dirigere e indirizzare la Digital Transformation in tutte le sue, numerose e poliedriche, sfaccettature.

 

Trasformazione digitaletutto quello che c’è da sapere per il 2020 

La Survey Connectivity Benchmark 2019 di MuleSoft, una società di software da poco entrata nell’entourage di Salesforce, ha rilevato che il 97% dei responsabili delle decisioni IT sono coinvolti in iniziative di trasformazione digitale presso le rispettive organizzazioni, ma in molti fanno fatica a definire una strategia chiara.

La ricerca individua 7 digital trend per il 2020, esplorandone l’impatto e i benefici, partendo dai dati di oltre 850 global IT leaders e 9.000 consumatori. Li approfondiremo di seguito.

 

1. La Customer Experience oltre i confini del consumatore

Garantire un’eccellente esperienza al consumatore rimane ancora la sfida costante che le aziende dovranno affrontare nel nuovo decennio, con riscontri diretti sulle performance aziendali.

Il 93% dei dirigenti aziendali afferma che offrire una Customer Experience personalizzata e affidabile sarà fondamentale per le prestazioni complessive dell’azienda. In più, le aspettative dei consumatori sono in rapido aumento. Gli utenti, infatti, privilegiano prodotti e servizi capaci di rispondere ai loro bisogni e alle loro aspettative tramite procedure smart, immediate e di semplice utilizzo, senza frizioni fra i diversi canali e senza vincoli geografici.

 

2. Dati che conducono all’innovazione

La Digital Transformation ha un cuore palpitante, fatto di numeri e di dati. Le organizzazioni di maggior successo, infatti, stanno sbloccando i dati per innovare più velocemente. L’83% dei managers IT ritiene che abbattere le separazioni in silos dei dati migliora le performance delle imprese, mentre il 55% di essi hanno riferito che le loro organizzazioni, nel 2019, hanno pianificato di investire in big data e analytics. Una chiara dimostrazione di una crescente consapevolezza maturata attorno all’importanza del data-driven.

Tradotto: per prendere decisioni aziendali basate su dati oggettivi è indispensabile un approccio che parta dall’analisi dei dati.

 

3. Intelligenza artificiale (AI) e machine learning

Le imprese investono sempre di più in soluzioni basate su AI per migliorare e personalizzare i servizi per i clienti, ridurre gli errori umani e aumentare la produttività.

La ricerca prevede per il 2020 un 95% di crescita nell’adozione di AI, basata soprattutto su applicazioni di machine learning, automazione di operazioni semplici e introduzione di chatbot. Nel Retail, l’AI viene usata soprattutto per offerte e promozioni personalizzate. Il 53% dei consumatori, infatti, permette ai retailer di tracciare i loro comportamenti di acquisto, dentro e fuori i negozi, per ottenere offerte e promozioni personalizzate.

Risulta evidente che l’AI e il Machine Learning costituiscano una grande opportunità per le aziende, rendendo possibile l’ottimizzazione di svariati processi aziendali attraverso l’utilizzo dei dati, che alimentano e catalizzano questo sistema. I processi vengono in questo modo velocizzati e ottimizzati, riducendo i potenziali bias derivanti dall’interpretazione dei dati, garantendo una customer experience personalizzata.

 

4. Multi-cloud computing

Tra i digital trend per il 2020 troviamo il cloud. Nessuna piattaforma cloud singola è in grado di soddisfare tutti i requisiti del carico di lavoro aziendale. Infatti, l’84% di aziende con più di 1000 dipendenti, adotta una strategia multi-cloud, nonostante la sfida di affrontarne la complessità e i costi di gestione.

La ricerca stima inoltre una crescita del 165% nei prossimi 18 mesi per le aziende che gestiscono il proprio ambiente utilizzando applicazioni containerizzate. Un contenitore è un’unità standard di software che impacchetta il codice e tutte le sue dipendenze in modo che l’applicazione venga eseguita in modo rapido e affidabile da un ambiente di elaborazione ad un altro.

5. IT principale abilitatore di business delle imprese

Abbiamo già citato il ruolo decisivo ricoperto dall’IT nei processi di digitalizzazione. Anche le imprese lo hanno capito ed hanno cominciato a collaborare col l’IT al fine di sfruttare a pieno il potenziale delle nuove tecnologie e potenziare il loro business.

Ne consegue una crescente pressione sull’IT per rilasciare di più e più velocemente. Diventano quindi necessarie, se non irrinunciabili, caratteristiche quali agilitàvelocità e, ma questo ormai è appurato, innovatività.

 

6. Co-creare valore con gli stakeholders 

In un mondo sempre più interconnesso, la digitalizzazione fornisce alle aziende strumenti avanzati per collaborare con i partner, stakeholder esterni e co-creare valore: si alimenta così un ecosistema di business vincente, stimolando il mercato con maggiore competizione e con l’introduzione di nuovi servizi. È necessario uno “shift of mind” verso una prospettiva di interdipendenza con gli stakeholders, supportata e alimentata dall’innovazione digitale, che snellisce e semplifica le complessità dei rapporti.

Si può creare valore, per esempio, attraverso soluzioni open source, platformification o mettendo a disposizione open API. Secondo il report di Forrester Global API Strategy And Delivery Service Providers, Q2 2019, l’impiego di API esterne, infatti, triplica le possibilità di aumentare i ricavi delle imprese del 15%, se non di più.

Una collaborazione, dunque, che va supportata con strumenti adatti e di cui bisogna in primo luogo comprenderne il valore e le potenzialità nel lungo termine.

 

7. Alimentare le performance aziendali con le API 

Il termine API, ossia Application Programming Interface, indica una tipologia di applicazioni che espongono le funzionalità di altre applicazioni tramite procedure standard: questo permette di mettere in dialogo applicazioni diverse, evitando ridondanze e replicazioni nei codici di programmazione. Le API a supporto del business possono migliorare la produttività e i ritorni, dando spazio all’innovazione. Infatti, il 91% delle organizzazioni che hanno impostato una strategia su API pubbliche e/o private sta ottenendo ottimi risultati.

I vantaggi includono:

  • Maggior personalizzazione per i clienti;
  • User Experience migliorata;
  • Automatizzazione e efficientamento dei processi aziendali;
  • Migliore Digital EmployeeExperience;
  • Abbattimento delle barriere di entrata all’innovazione digitale.

Alla luce di questa panoramica, seppur rapida e cursoria, si possono già cogliere i benefici derivanti dall’investimento nelle API, che rappresentano uno step essenziale per godere appieno degli improvement offerti dalla digitalizzazione nel futuro più vicino e in quello più prossimo.

I 7 trends tracciati da Mulesoft offrono interessanti e significativamente plausibili previsioni sull’adozione delle diverse tecnologie per il 2020. I risultati di questo rapporto suggeriscono che, al fine di offrire un’esperienza connessa con il cliente, le aziende devono sostenere lo sviluppo di una cultura data-driven ed utilizzare tecnologie rivoluzionarie come il machine learning e l’IA, in ambienti multi-cloud, per accelerare e amplificare la co-creazione di valore all’interno dei loro ecosistemi, collaborando fortemente con l’IT per sfruttare meglio la straordinaria potenza delle reti di applicazioni.

Ma non finisce qui. L’argomento ha stimolato anche la curiosità e le ricerche di alcune fra le più autorevoli fonti, fra cui Forbes. La rivista statunitense ha realizzato la sua top trend list assumendo un punto di vista diverso da quello appena osservato e tagliando il soggetto in esame da angolature differenti.

I trend che (forse) non ti aspetti

Secondo Forbes, le discussioni, per così dire, a scopo predittivo, sorte negli ultimi anni attorno alle tendenze della Digital Transformation sono state caratterizzate da una certa – ma ben mascherata – ripetitività. Insomma, sempre gli stessi argomenti posti in modo diverso di volta in volta.

Ma nel 2020 inizia una nuova partita. La scena sarà dominata da nuove classi di tecnologie, alcune inaspettate, ma pur sempre in linea con gli sviluppi tecnologici degli ultimi anni. Ed ecco che riusciamo ad individuare altri digital trend per il 2020 – andiamoli a vedere:

  1.  5G per tutti: il 2020 è l’anno del 5G. I grandi leader delle telecomunicazioni si stanno già muovendo in questa direzione.
  2. Wi-Fi più veloce per un mondo più veloce: 5G e WiFi 6 co-creeranno la perfetta combinazione end-to-end di connettività ultraveloce per casa e ufficio. Aspettatevi una velocità di download fino a 3 volte più veloce di quanto fosse possibile ottenere con WiFi 5. Ma il vero valore di WiFi 6 sarà la sua capacità di estendere velocità di dati più elevate a molti più dispositivi di quelli che WiFi 5 era in grado di gestire.
  3. Blockchain: il 2020 potrebbe rappresentare l’inizio della vera scesa della Blockchain: non solo pagamenti e criptovalute, potrà essere utilizzata anche nella sicurezza alimentare, nella gestione immobiliare o patrimoniale, o ancora, nella proprietà intellettuale o nelle royalties. Prospettiva interessante, tanto che alcune aziende, fra cui Amazon Web Services, stanno già lavorando per renderla il più possibile concreta.
  4. RoboticProcess Automation (RPA): nonostante rappresenti la forma più semplice di AI che un’azienda possa implementare, l’automazione dei processi robotici continuerà a crescere. E proprio il 2020 si preannuncia essere un anno di grandi investimenti in ambito RPA.
  5. ConversationalAI: progetti come Microsoft Conversational AI stanno lavorando duramente per costruire piattaforme in grado di seguire conversazioni complesse e cogliere le sfumature delle emozioni. Inoltre, chipset e SOC sviluppati appositamente per dispositivi intelligenti stanno diventando eccezionalmente abili nell’isolare le voci umane da sfondi rumorosi e ad elaborare con precisione il linguaggio in tempo reale.
  6. Gli ACPC trasformano il mercato dei laptop per sempre: siamo sempre connessi, quindi abbiamo bisogno anche di PC sempre connessi. Quest’anno vedremo un’espansione di ACPC con connettività 5G e LTE incorporata in grado di rendere tutto ciò finalmente possibile. Gli ACPC, infatti, tendono a godere di una durata della batteria di quasi un giorno intero e potrebbero persino estendere la durata della batteria a più giorni, rendendo i computer portatili come mai prima.
  7. Veicoli connessi, droni autonomi e Smart Cities diventano la nostra nuova realtà: ne parliamo da anni ormai e ancora non ci siamo arrivati, ma la combinazione di edge computing e 5G ci avvicinerà in modo significativo ad auto, droni e smart cities veramente autonomi. Tesla chiaramente è il nome in cima alla lista in termini di introduzione sul mercato, ma non è qualcosa che solo Elon Musk sta cercando di affrontare. Si sta venendo a creare, infatti, uno stretto allineamento strategico fra produttori automobilistici e produttori di tecnologie. Aziende come Intel, Nvidia, Qualcomm, BMW, Volvo e Ford stanno collaborando, mentre Uber sta costruendo la propria armata autonoma e Amazon sta cercando di spedire ogni necessità del cliente tramite un drone autonomo.
  8. XaaS, UX/ CX e privacy: anche tendenze adiacenti alla tecnologia conquisteranno la scena nel 2020.

Fino ad ora ci siamo concentrati sulle tecnologie e sui digital trend del 2020, ma ammettiamolo: la trasformazione digitale è molto più che la somma delle sue parti tecnologiche.

Il cambiamento stesso è un fattore chiave della trasformazione digitale e quasi sempre trascende gli strumenti che lo abilitano. Per questo motivo, è importante quantomeno citare le tendenze adiacenti alla tecnologia che presumibilmente domineranno le discussioni sulla Digital Transformation nel 2020: in pole position troviamo XaaS, UX/CX (esperienza utente/cliente) e privacy digitale.

Possiamo considerare queste ricerche definitive ed esatte? Assolutamente no, le cose potrebbero cambiare e nei modi più disparati, ma lo spunto di partenza è stimolante e siamo entusiasti di vedere dove ci porterà.