Doxee conferma la propria leadership nel mercato della fatturazione elettronica in Italia.

Nel 2019 Doxee si è affermata come uno dei player di riferimento del mercato, l’azienda modenese ha prodotto e gestito 377 milioni di fatture, pari al 18,25% dell’intero traffico di fatturazione elettronica italiano. Malgrado l’effetto dell’emergenza Covid sulle attività economiche, che ha ridotto il volume di fatture elettroniche interscambiate a livello nazionale, nei primi 5 mesi del 2020 Doxee ha prodotto e gestito per i propri clienti circa 97 milioni di fatture.

Sergio Muratori Casali, Amministratore Delagato di Doxee: “L’introduzione della fatturazione elettronica rappresenta un potente strumento per imprese, operatori, pubbliche amministrazioni e cittadini: ha dato avvio alla creazione e gestione digitale di processi che nel tempo continueranno a produrre effetti positivi in termini di servizi digitali innovativi, sostenendo la competitività dell’intero sistema Paese Italia, nonchè la nascita di una nuova cultura digitale consapevole”.

Una sfida tecnologica oltre che normativa e fiscale che promuove l’automazione dei processi, la riduzione dei costi, favorisce la rapidità delle transazioni e degli scambi di informazioni, digitalizza gli archivi fisici. Grazie alla linea paperless experience Doxee mette a disposizione delle aziende un’offerta completa di strumenti per la dematerializzazione dei processi in materia fiscale e documentale legati alla compliance italiana ed europea.

Doxee è inoltre intermediario Peppol Access Point, accreditato dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Il Pan-European Public Procurement On-Line (PEPPOL) un progetto promosso dalla Commissione Europea per individuare un insieme di elementi infrastrutturali e di specifiche tecniche che abilitino e facilitino le procedure di e-Procurement.

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