Articolo aggiornato al 20/05/2022

Strategie di video marketing: una breve introduzione

I modi di fare marketing sono tanti ma in questa fase della rivoluzione digitale, è certo che tra tutti gli strumenti di marketing che si hanno a disposizione, il più accessibile, versatile, accattivante, informativo, persuasivo e condivisibile è il video! L’enorme potenziale del video rende le vostre strategie di video marketing versatili ed efficiente. Con i video si può fare dello storytelling efficace, lo si può innestare in un marketing mix, agevolano la conversione di lead in clienti, oltre che risultare particolarmente efficace nel marketing B2B.

Il video è uno dei tool preferiti dal pubblico – e lo dimostreranno i dati che vi andremo a mostrare nel prossimo paragrafo – che ha vissuto e sta ancora vivendo una grande crescita, all’interno del panorama del marketing e comunicazione.

Una crescita sempre più veloce e costante che lo ha reso il mezzo principale e d’eccellenza per interagire con i clienti e potenziali, oltre che un elemento essenziale all’interno delle strategie di marketing. Inoltre, con la personalizzazione il risultato ottenuto è un video creato su misura di individuo e con un potenziale completamente diverso.

Se hai ancora qualche dubbio, come promesso, ecco alcune delle ultime ricerche che mostrano come il video stia aumentando il valore del brand, le conversioni, il traffico e molto altro.

 

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Il video è il tool più utilizzato: alcuni dati

I dati che emergono sul video vanno chiaramente a dimostrare la potenza di questo tool che è il video:

  • è previsto che i video rappresenteranno l’82% del traffico totale entro il 2022 (fonte: Cisco);
  • il 92% di tutti gli utenti internet in Italia guarda contenuti video online su uno qualsiasi dei loro dispositivi (fonte: We Are Social);
  • il 54% dei consumatori vuole vedere più video dei brand o business che amano (fonte: Hubspot);
  • l’87% degli esperti di marketing ha utilizzato i video come strumento di marketing (fonte: Wyzowl);
  • l’88% dei video marketer si dichiara soddisfatto del ROI generato dalle loro campagne di video marketing sui social media (fonte: Animoto);

I dati parlano chiaro! Il video risulta sempre più un canale diretto ed immediato, efficace e popolare e quindi da considerare preferenziale, quando si pensa ad una strategia. In poche parole, tutti dovrebbero implementare strategie di video marketing.

Nel suo report riguardante le tendenze globali dei consumatori, Hubspot ha rilevato che il video è la forma di contenuto preferita per il 54% degli intervistati, seguito da e-mail e newsletter (46%), immagini social (41%), articoli di blog (18%) e contenuti scaricabili come PDF (17%). Lo stesso report ha evidenziato che quando si tratta di video, gli spettatori hanno maggiori probabilità di arrivare alla fine del contenuto.

 

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Video contro testo: una sfida impari

Quando la scelta è tra testo e video, il video vince sempre. Secondo Hubspot, “quando i contenuti testuali ed i contenuti video si trovano nella stessa pagina, il 70% degli utenti sceglie il video per sapere di più circa un prodotto o un servizio”.

Ci sono molte ragioni per cui gli utenti scelgono il video rispetto al semplice testo e una di queste è sicuramente il tempo impiegato nello svolgere un’attività rispetto ad un’altra. Ci vuole più tempo perché il nostro cervello elabori testo e immagini, mentre i video vengono elaborati molto più velocemente (secondo Hubspot, 60.000 volte più velocemente)!

Forrester sostiene che un minuto di video vale 1,8 milioni di parole: quanto tempo impiegheremmo per elaborare 1,8 milioni di parole?

La soglia di attenzione dell’essere umano è riconosciuto essere molto bassa e la lettura di un testo richiede attenzione, elaborazione del significato e comprensione dell’intenzione del testo in generale. Un testo che deve risultare abbastanza accattivante da invogliare il lettore a continuare la sua lettura, e allo stesso tempo semplice per far sì che il messaggio non venga frainteso o travisato.

I ricercatori dell’UCLA hanno scoperto che altre forme di comunicazione – quelle che possono essere veicolate solamente con il video, come ad esempio espressioni facciali, tono della voce o linguaggio del corpo – sono di gran lunga migliori nel trasmettere un messaggio rispetto alle sole parole (fonte: psychologytoday.com).

Altri studi dimostrano che le persone, dopo tre giorni, sono in grado di ricordare ben il 65% del contenuto video, rispetto al 10% di un testo scritto (fonte: hubspot.com).

Ma non basta! Ci sono altre due grandi ragioni per implementare strategie di video marketing all’interno del vostro piano e ve le elencheremo di seguito.

Il potere della persuasione del video

Uno degli obiettivi chiave di tutte le strategie di video marketing è persuadere il pubblico a intraprendere un’azione. Questo è un aspetto da tenere bene a mente; “convincere” il tuo pubblico ad intraprendere un’azione mantiene, quelli che potrebbero essere potenziali clienti, sulla tua pagina, motivandoli a fare clic su un post del blog o scaricare un contenuto premium o, meglio ancora , ad acquistare il tuo prodotto o servizio.

Nel mondo odierno, a causa di un sovraccarico di informazioni, c’è una vera e propria lotta per vincere il tempo e l’attenzione dei tuoi clienti. I marketer devono scegliere dove concentrare i loro sforzi.

Secondo Gartner, le aziende dovrebbero implementare strategie di video marketing che si concentrino sulla creazione di contenuti che semplifichino il processo di acquisto. In una recente conferenza, i dirigenti Gartner hanno sottolineato che le organizzazioni devono concentrarsi sui contenuti che “guidino i clienti attraverso attività di acquisto critiche”, invece di concentrare gli sforzi sui contenuti progettati per intrattenere.

Il video può essere uno strumento efficace per comunicare informazioni pratiche. Hubspot afferma che guardare un video fa sì che il 64% dei clienti abbia maggiori probabilità di acquistare.

Sempre da Hubspot:

  • I video dei prodotti possono aumentare gli acquisti del 144%;
  • Quasi il 50% degli utenti cerca video relativi a un prodotto o ad un servizio prima di recarsi in negozio;
  • 4 consumatori su 5 ritengono che i video dimostrativi siano molto utili.

I marketer stanno prendendo sempre più atto della potenza del video e dell’importanza delle strategie di video marketing.

Le ultime statistiche di YouTube mostrano che i canali già di successo sulla piattaforma (quelli con guadagni di cinque e sei cifre) hanno visto aumentare i loro guadagni del 50% e del 40% rispetto all’anno precedente.

Il Content Marketing Institute ha rilevato che i marketer B2B hanno aumentato il loro uso di contenuti audio/video come video, live streaming e webinar di oltre il 60% rispetto allo scorso anno.

Insomma, il video possiede una forza persuasiva che altri medium non hanno!

I video generano traffico verso il tuo sito web

Quando si tratta di trovare un prodotto, un servizio o una consulenza, dove vanno i consumatori? Su Google!

Google detiene oltre il 77% della quota di mercato a livello globale dei browser desktop (fonte: kinsta.com). Secondo Pardot, oltre il 70% degli acquirenti che fanno ricerche per ottenere maggiori informazioni prima di procedere con un acquisto, lo fa con Google.

Pertanto, non sorprende il fatto che l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) – i processi per assicurarsi che le tue pagine e i contenuti stiano effettivamente indirizzando il traffico al tuo sito Web – sia una delle principali priorità del marketing.

Ma non è solo il testo ad alimentare il SEO. I video sono un potente driver del traffico verso un sito Web. Le immagini e la narrazione trasmesse in video sono in grado di catturare l’attenzione degli spettatori e mantenerli coinvolti.

Questo vuol dire che rimarranno più tempo sulla tua pagina e questo è sempre un bene per il SEO in quanto restituisce valore al motore di ricerca, che migliorerà il posizionamento delle tue pagine.

Poiché il video è altamente condivisibile, soprattutto quando si dispone di contenuti mirati di alta qualità, aumenta le possibilità di ottenere più visualizzazioni e collegamenti sulle pagine: altro vantaggio per il SEO.

Non sei ancora convinto? Ecco altre statistiche da Hubspot:

  • Il video ha 50 volte più probabilità del semplice testo di generare risultati di ricerca organici;
  • Un post sul blog con video potrebbe aumentare il traffico di ricerca organica di oltre il 150%;
  • L’80% delle persone guarderà un video su una pagina rispetto al 20% che leggerà il testo.

Altro grande vantaggio dei video è il loro essere i “favoriti” di Google. Qualche anno fa, Google ha implementato il suo motore di ricerca in modo che, nel momento in cui un utente pone una domanda nella barra di ricerca, i risultati in cima, spesso, sono proprio i video. Sono video presenti su YouTube o all’interno delle stesse pagine web.

Gli spettatori possono ottenere la risposta alla loro domanda direttamente nella pagina dei risultati di ricerca. I video che appaiono nei risultati sono chiamati clip in primo piano e mostrano la risposta alla domanda in un breve videoclip.

La personalizzazione con i Doxee Pvideo®

Insomma, cosa abbiamo tratto da queste informazioni? Per quanto ormai la potenza del video sia qualcosa di sdoganato e con cui praticamente tutti sono d’accordo, è fondamentale ricordarsene e rimanere sempre aggiornati. La personalizzazione, in particolare nei video, è un mezzo estremamente potente per raggiungere i risultati desiderati.

Ragion per cui Doxee con i suoi Doxee Pvideo®, offre un prodotto adattabile ad ogni esigenza di business. Grazie alle call-to-action cliccabili direttamente all’interno delle animazioni, l’esperienza diventa interattiva e stimolante. I risultati sono obiettivi raggiungibile, perché misurabile e clienti soddisfatti.